Obiettivi

  • Gestionali: Procedure conferimento, controllo e certificazione del prodotto finito e dei residui
  • Tecniche: Controllo delle produzioni foraggere e delle razioni somministrate agli animali, controllo processo, tracciatura flussi prodotto, riuso residui per garantire tracciabilità e caratteristiche nutrizionali e sensoriali conformi con la filiera con caglio vegetale
  • Relazionali: Approccio di rete fra attori della filiera (Allevatori, Caseificio, Commercianti, utilizzatori dei residui organici, Consumatori finali)
  • Promozionali: Approccio “stakeholder oriented” per comunicare prodotto e vision del GO a consumatori, portatori di interesse tutela ambientale, Enti Locali di pertinenza, istituzioni della formazione alberghiera ed agraria, operatori della ristorazione ecc.

Che fa Cheeshal

Progetta, sperimenta ed applica un processo di trasformazione casearia caratterizzato da innovazione di processo, innovazione di prodotto, recupero integrale di tutte le frazioni residuali, integrazione fra produttori primari, trasformatori caseari, valorizzatori della frazione organica residuale e del prodotto finale destinato al consumo umano.

…e quindi, in concreto, Cheeshal

  • Promuove la cultura di filiera e l’orientamento all’economia circolare in un vasto contesto che include tutti gli operatori interessati al mondo della produzione zootecnico casearia
  • Introduce innovazioni di prodotto e di processo;
    • sistemi tracciabilità dei lotti e delle varie partite di latte;
    • implementazione del disciplinare di produzione con caglio vegetale a partire dalle aziende agricole mediante la auto produzione di foraggi selezionati;
    • sistemi controllo durante il processo di acquisizione del latte;
    • sistemi controllo composizione dell’atmosfera a contatto con la massa in trasformazione casearia;
    • sistemi minimizzazione ed intercettazione delle scotte da inviare a trattamento per il controllo e la valorizzazione energetica;
    • sistemi di caseificazione innovativi basati su caglio vegetale compatibile con la filiera a caglio vegetale;
    • Promozione della cultura della qualità certificata presso tutti gli operatori.
  • Introduce forme contrattuali per regolare i rapporti fra i membri del GO per la fornitura biomasse per biogas e digestato per fertilizzazione.
  • Introduce innovazioni in campo per la pianificazione e gestione della alimentazione del bestiame e delle colture foraggere da realizzare in campo.
  • Massimizza la comunicazione dei valori guida e delle attività del GO verso i consumatori finali ed in generale verso gli stakeholder del comparto (mondo della ristorazione, associazionismo ambientale e turistico/culturale, enti locali) dei prodotti ottenuti.